Come regolare al meglio il proprio impianto di riscaldamento a pavimento

23
views

Il riscaldamento a pavimento viene spesso scelto dagli utenti che vogliono ottimizzare il consumo elettrico della propria casa, senza rinunciare ad un buon riscaldamento dell’ambiente. Come molti di voi già sapranno, infatti, il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni migliori per riscaldare qualsiasi ambiente: dall’ufficio, al capannone industriale, senza dimenticare la casa. Pur considerando gli alti costi di installazione, dovuti alla necessità di rifare il pavimento, il riscaldamento protagonista del nostro blog è uno dei migliori per risparmiare ma esiste un dettaglio fondamentale che molti trascurano: la regolazione della temperatura. E’ scontato, per chi è addetto ai lavori, che con una regolazione errata della temperatura i consumi schizzino alle stelle e, di conseguenza, gli importi in bolletta. Nella guida di oggi vogliamo aiutarvi a regolare al meglio il vostro impianto di riscaldamento a pavimento e per farlo vi diremo quelle che, secondo noi, sono le regole e nozioni fondamentali. Buona lettura!

Prima di cominciare: qualche informazione utile

Il riscaldamento a pavimento non è come gli altri sistemi di riscaldamento: il sistema a pavimento prevede un’elevata inerzia termica. Questo significa che la quantità di calore trasportata dal metodo di riscaldamento dell’ambiente è molto alta, di conseguenza le variazioni di temperatura avverranno molto rapidamente verso l’alto e molto lentamente verso il basso. Traducendo dal punto di vista pratico quanto abbiamo detto: il riscaldamento a pavimento mantiene in modo efficiente la temperatura e riscalda l’ambiente velocemente, quindi dovremo regolare la temperatura di conseguenza.

Ci teniamo a specificare che ogni sistema di riscaldamento a pavimento è differente, questo significa che le regolazioni di un prodotto potrebbero essere leggermente differenti rispetto alle regolazioni di un altro. La guida che vi proporremo nelle prossime sezioni è generica e dovrebbe adattarsi a tutti i sistemi, ciò non di meno, non escludiamo che il vostro particolare impianto possa non rientrare nelle specifiche di cui parleremo. In questo caso consigliamo di consultare il manuale di istruzioni per l’utente.

Come si regola il riscaldamento a pavimento?

Il riscaldamento a pavimento prevede l’installazione di un termostato in ogni ambiente della casa. La regolazione può avvenire tramite ogni singolo termostato, così da avere temperature differenti in vari ambienti della casa, oppure tramite una centralina che “coordina” tutti i termostati. In ogni caso avremo una grande possibilità di differenziazione tra le temperature delle stanze e la regolazione sarà relativamente semplice.

I 2 metodi di regolazione

Per regolare al meglio il vostro impianto di riscaldamento a pavimento dovete assolutamente conoscere i due metodi di regolazione presenti sulla grande maggioranza dei prodotti a pavimento. 

Taratura fissa: il primo metodo prevede la regolazione dei termostati ad una temperatura dal valore costante per tutto il giorno. La peculiarità dell’impianto di riscaldamento a pavimento è che ogni termostato può essere impostato su una temperatura differente, ad esempio: in salotto potrete mantenere una temperatura più alta (20°C) mentre in cucina una più bassa (18°C). Il differenziale di temperature permette di minimizzare gli sprechi e, in generale, il primo metodo di taratura risulta perfetto per chi abita la casa, o parte di essa, per tutto il giorno.

Taratura a tempo: il secondo metodo di regolazione prevede la regolazione delle temperature in base all’orario. Ad esempio per chi lavora fuori casa 8 ore al giorno potrebbe essere una buona idea programmare lo spegnimento poco prima di lasciare la casa e l’accensione poco prima di rientrare. Questa soluzione non è soltanto comoda dal punto di vista della temperatura ma anche dal punto di vista del risparmio. Per mettere in atto questa soluzione, tuttavia, sarà necessario acquistare dei termostati con cronometro oppure una centralina in grado di gestire l’intero impianto.

Come sfruttare al meglio il riscaldamento a pavimento

Esistono delle semplici regole che permettono di sfruttare in modo ottimale il riscaldamento a pavimento, minimizzando gli sprechi e massimizzando il risultato. Vediamo insieme quali sono queste regole e perché è una buona idea seguirle.

Non coprire i pavimenti: se siete amanti dei tappeti, delle stuoie e di altri elementi d’arredo di questo tipo, potreste non sfruttare al meglio il vostro riscaldamento a pavimento. Questo, ovviamente, perché il tappeto può assorbire parte del calore, per via del tessuto spesso, e minimizzare l’effetto del riscaldamento a pavimento. Una peculiarità del riscaldamento a pavimento è che può fungere da riscaldamento anche per materassi in stile futon e per le cucce degli animali domestici.

Programmare spegnimento e accensione dell’impianto: come abbiamo accennato poco fa, se si è fuori casa per più di 4 ore non è conveniente lasciare l’impianto acceso e funzionante. Per questo motivo vi consigliamo di spegnere l’impianto di riscaldamento a pavimento e pianificare la riaccensione mezz’ora prima di rientrare a casa (oppure un’ora se siete stati via per molto tempo). In questo modo potrete minimizzare gli sprechi e massimizzare il rendimento!

Non spegnere l’impianto quando non necessario! Per via del funzionamento del riscaldamento a pavimento il processo di avvio e spegnimento è relativamente dispendioso dal punto di vista energetico. Questo per noi utenti significa spese maggiori in caso di continui spegnimenti e accensioni. Il modo migliore per ovviare a questo problema è utilizzare una temperatura costante tale da non raggiungere mai temperature alte o basse. Solitamente si consiglia una temperatura attorno a 20°C da mantenere costante durante l’intera giornata.

Ricapitolando

Per  regolare al meglio il vostro impianto di riscaldamento a pavimento dovrete prestare attenzione a due fattori: il tempo che spendete in casa e, più precisamente, all’intero di un ambiente; e la temperatura media che volete mantenere all’interno dei singoli ambienti. Siamo sicuri che con un po’ di sperimentazione riuscirete a trovare l’impostazione giusta per le vostre necessità, bilanciando comfort e risparmio.

Con questo ultimo capitolo andiamo a concludere la nostra guida contenente le regole e nozioni fondamentali per regolare al meglio il vostro impianto di riscaldamento a pavimento. Speriamo di aver chiarito ogni dubbio in merito all’argomento trattato e, ovviamente, di non essere stati troppo noiosi! Come sempre ci teniamo a ringraziarvi per la vostra attenzione e per il tempo che ci avete dedicato: buona fortuna con il vostro impianto di riscaldamento a pavimento.