Riscaldamento pavimento con caldaia: modelli, tipologie, guida

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Quante volte capita, nel periodo invernale, di tornare a casa e trovarla poco accogliente in termini di temperatura? 

Un pessimo o insufficiente sistema di riscaldamento, può minare il benessere tra le mura domestiche quando le temperature, in inverno, si abbassano inesorabilmente. Le soluzioni più diffuse da anni, sono per lo più i radiatori a muro alimentati mediante una caldaia. Ma sono davvero la soluzione definitiva? 

Oggi vedremo insieme, una possibile alternativa che sempre di più sta rivoluzionando il concetto di riscaldamento nelle nostre case.

Perché il riscaldamento in casa è essenziale

A seconda anche del posto in cui si vive, l’inverno e il freddo che ne consegue, possono essere un vero tormento. Se in posti più caldi si può sopperire con sistemi tradizionali, in città o zone particolarmente fredde e con temperature ben al di sotto dello zero nei mesi invernali, è consigliabile provvedere alla scelta più efficiente e perché no, che vada al risparmio, per garantire alla propria casa una temperatura perfetta e che non faccia patire il freddo.

Attualmente, nel nostro paese, la soluzione della pavimentazione riscaldata sta prendendo sempre più piede. Non perché sia da considerare una moda, ma perché con dati alla mano, questa è una scelta che comporta non solo un miglioramento del sistema di riscaldamento complessivo, ma anche e soprattutto perché l’impatto sul caro energia, a lungo termine, è davvero allettante in positivo! Ma scopriamone di più!

Riscaldamento a pavimento: l’innovazione per case confortevoli

Se all’estero questa è una scelta quasi di default, data la struttura delle case perfettamente compatibile con questo sistema, in Italia il riscaldamento sulla pavimentazione è ancora in fase di “scoperta”. Ciò non significa che sia una rarità, ma che la casa deve comunque essere predisposta o resa tale mediante interventi invasivi di ristrutturazione.

Perché? Semplice! Il pavimento dovrà essere totalmente smantellato per accogliere la ramificazione dei tubi, e questo, soprattutto nelle case più datate, si rivela un lavoro molto impegnativo sia in termini di costi che di tempistiche.

Se la vostra casa presenta un meraviglioso pavimento in marmo d’epoca o un parquet di pregio, pensateci due volte prima di intervenire!

Per i più intraprendenti e desiderosi di beneficiare delle nuove soluzioni di riscaldamento a pavimentazione, invece, non sarà un sacrificio scegliere di sostituire il vecchio pavimento di casa con uno nuovo e super efficiente.

Come funziona il riscaldamento a pavimento

Il concetto che sta dietro al riscaldamento della pavimentazione, è in realtà molto semplice, a dir poco elementare. Lo scopo, è quello di eliminare i vecchi sistemi obsoleti, come ad esempio i classici termosifoni, che sì riscaldano, ma in modo spesso localizzato, e uniformare così il calore in modo equo in tutta la casa.

La struttura che ci si pone di creare, è quella di una serpentina di tubi che andranno a scaldarsi mediante il passaggio di acqua calda o di vapori. Di conseguenza, lo strato di pavimentazione che li ricopre si scalderà rendendolo gradevole anche agli amanti delle camminate in casa a piedi scalzi in pieno inverno.

Vantaggi quotidiani della scelta di scaldare il pavimento

Per chi ad esempio ha bambini, questa potrebbe essere un’ottima scelta. Quante volte vi è capitato di riprendere i piccoli colti in flagrante mentre si aggirano per casa a piedi nudi o con i calzini? 

Pensare di farlo in inverno è certo deleterio per la loro salute, in quanto si esporranno a spiacevoli raffreddori e a colpi d’aria indesiderati. Ma per quanto ci si premuri di evitare tutto ciò ai propri bambini, è spesso inevitabile. Allora come risolvere i problema aggirandone la causa? 

Riscaldare casa partendo proprio dal pavimento, in tal caso, è la giusta soluzione per garantire ai più piccini di giocare sui tappeti senza patire il freddo. Ma non dimentichiamoci di noi adulti! Risulta sempre piacevole camminare su una superficie calda in pieno inverno, quindi perché non prendere in considerazione l’idea?

Ma come si alimenta il pavimento riscaldato? Caldaie? Quali scegliere?

Venendo ora ad un argomento di poco più tecnico, cerchiamo di comprendere il funzionamento effettivo del modo in cui i tubi installati al di sotto della pavimentazione vengono scaldati.

La scelta comune è di alimentare il riscaldamento attraverso una caldaia, ma è qui che si trova l’inghippo. Quale tipologia di caldaia installare per il riscaldamento del pavimento?

Cerchi il risparmio? La caldaia a condensazione è l’ideale!

Il costo mediamente alto, necessario per l’istallazione dell’impianto, è già un fattore determinante per l’economia di una famiglia. Tuttavia, se si sceglie la caldaia meglio ottimizzata per l’alimentazione, il risparmio nel tempo sarà inevitabile!

La scelta migliore, è quella di preferire le caldaie ottimizzate al riutilizzo e al riciclo dei fumi, utili a scaldare i tubi al di sotto della pavimentazione. In commercio, saranno comunque sempre suggerite le caldaie a condensazione, quindi sono quelle che noi stessi consigliamo di valutare per un possibile impianto a riscaldamento per pavimenti.

Modelli da conoscere per l’acquisto

  • La Master 4 Condensing è una delle più gettonate, poiché efficiente, performante e concepita proprio per il riscaldamento dei pavimenti. Il suo punto di forza, è l’accelerata capacità di scaldare l’acqua sanitaria. Nonché completa di un kit per scarico fumi.
  • ThemaFast 4 Condensing. Un’altra caldaia allettante è proprio questa. Oltre all’ottimo lavoro che offre, assicura anche un’eccellente stabilità nella temperatura, evitandone quindi sbalzi indesiderati e controproducenti in termini di risparmio energetico.
  • Semiatek 4 Condensing.  Assai più economica per il prezzo, ma altrettanto efficiente e istantanea nel suo funzionamento. Il giusto compromesso per chi non vuole spendere troppo.

Conclusioni e consigli

La scelta della caldaia è fondamentale tanto quanto la scelta dell’impianto dei tubi. Una caldaia sicura e affidabile sarà certo la soluzione migliore ma è sempre bene non sottovalutare quelli che sono i costi di manutenzione in rapporto al costo del dispendio energetico e degli effettivi consumi. Le caldaie a condensazione, per quanto siano la scelta ideale, richiedono una manutenzione maggiore e più costosa, ma hanno il vantaggio di far risparmiare in consumi.

Il suggerimento, è di avvalervi di una serie di preventivi, e optare sul prodotto maggiormente vantaggioso su più voci possibili!

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Siciliana laureata in Discipline dello Spettacolo e Comunicazione alla facoltà di Pisa. Appassionata di arte, musica e scrittura. Mi occupo di scenografia cinematografica e di copywriting. Esperienza nella realizzazione di contenuti digitali e grafici."La vita non sarebbe niente senza un pizzico di arte"
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