Il riscaldamento a pavimento con il solare termodinamico

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I pannelli solari termodinamici rappresentano sicuramente un’innovazione nel settore del solare termico. Scopriamo insieme il perché e soprattutto come installarli per realizzare un impianto di riscaldamento a pavimento. Nati in Francia circa venti anni fa, soltanto negli ultimi anni, i pannelli solari termodinamici sono stati presi nuovamente in considerazione.

Un aspetto che non va assolutamente trascurato è quello che i pannelli solari termodinamici continuino a funzionare pure quando incombe il maltempo oppure nelle ore notturne quando non c’è luce. Dunque la pioggia in questo caso non sarà una nostra avversaria. Questa tipologia di pannelli riesce a produrre acqua calda ad una temperatura di circa 50, 60 gradi. Vengono utilizzati, infatti, pure per le piscine e con l’ausilio dei termosifoni in alluminio. Non funziona allo stesso modo per i caloriferi in ghisa, che possono essere di aiuto alla caldaia di casa, senza però sostituirla mai.

Sistema solare termodinamico: ecco cosa occorre

Il sistema solare termodinamico si compone di un gruppo termodinamico compatto, di pannelli evaporatori, che saranno posizionati all’esterno dell’appartamento e di un accumulo d’acqua. Solitamente la potenza è compresa tra i 7 e i 54 kW se si prende in considerazione un impianto composto da 4 a 40 pannelli termodinamici.

Chi sceglie un riscaldamento a pavimento con il solare termodinamico intende ottenere vantaggi economici e soprattutto comodità. I pannelli evaporatori sono capaci infatti di assorbire ogni tipo di energia presente nell’ambiente e di convertirla in acqua calda necessaria per l’impianto di riscaldamento a pavimento. I pannelli termodinamici, esposti direttamente alla luce del sole e soggetti alle condizioni climatiche esterne, sono in grado di catturare l’energia disponibile.

Un simile impianto ha un riscontro superiore rispetto alle semplici pompe di calore, grazie all’energia prodotta non solo dall’irradiazione solare, ma anche dal vento e dalla pioggia. L’energia, una volta assorbita, viene trasmessa alle tubature tramite un condensatore.

Il video dell’installazione di un sistema solare termodinamico a cura di  Energie

Acqua calda sanitaria e sistema termodinamico

Il sistema termodinamico risulta la soluzione migliore se vogliamo produrre acqua calda sanitaria. I motivi? Sicuramente il costo basso di funzionamento rispetto al metano, gpl, gasolio, carbone, legno, pellet.

Ma non solo: questo sistema, oltre ad essere fondamentale per la produzione di acqua calda sanitaria, risulta tra i più convenienti pure per il riscaldamento ambientale. Si può associare sia ai termosifoni in alluminio che al pavimento radiante.

I pannelli termodinamici per il riscaldamento a pavimento possono comportare un risparmio sulle bollette energetiche dell’80 per cento

Anche il consumo di corrente elettrica del solare termodinamico risulta più basso rispetto alle sue alte prestazioni. Il coefficiente di prestazione (Cop) va da un minimo di 2,00 ad un massimo di 8,24 per i sistemi di riscaldamento. Il valore cambia a seconda della quantità dei pannelli, dell’esposizione e del modello utilizzato.

Il suo coefficiente di prestazione va da un minimo di 3,25 a massimo di 6,44 nei sistemi per acqua calda sanitaria

Riscaldamento a pavimento e solare termodinamico: come funziona

Il solare termodinamico è ritenuto molto efficiente sul fronte del riscaldamento perché l’ambiente e le pareti saranno sempre fonti di calore, non consentendo mai il raffreddamento delle quattro mura. L’accoppiata riscaldamento a pavimento e solare termodinamico riesce ad ottenere ottimi risultati pure quando la temperatura scende di parecchio in inverno.

Niente paura, come già specificato, per l’acqua calda sanitaria. Se, però, la temperatura dovesse scendere oltre i cinque gradi, dobbiamo essere consapevoli che il sistema si fermerà. L’acqua, presente nel bollitore, resterà alla stessa temperatura ma sarà necessaria una caldaia per “aiutare” il sistema di riscaldamento. Una volta risalita la temperatura, tutto tornerà regolare e il solare termodinamico partirà di nuovo.

I risultati migliori si ottengono con temperature che risultano superiori ai 5 gradi

A tranquillizzarci resta un dato: in prossimità dei tetti e dei muri, la temperatura è sempre più alta rispetto a quella esterna. Se però intendiamo mantenere una maggiore temperatura dell’acqua, allora possiamo far partire la caldaia tradizionale con un minor delta di temperatura da riscaldare. Allo stesso tempo ci sarà pure un consumo di gas più basso.

Il servizio sul sistema termodinamico per riscaldamento a cura di Tele Radio Stereo

Case eco-sostenibili con i solari termodinamici

I sistemi termodinamici vengono selezionati per la realizzazione di case eco-sostenibili.  “RhOME for denCity” è stata una proposta green italiana che si è aggiudicata il premio internazionale di bioarchitettura “Solar Decathlon” ideato dal Dipartimento di Energia degli Usa. L’idea è gettare le basi per una nuova sostenibilità ambientale, cercando di ottimizzare le risorse climatiche e i materiali che si hanno a disposizione.

In questa ottica risulta fondamentale l’inserimento del pannello solare termodinamico. Utile soprattutto la sua duplice finalità: da un lato si presenta come un sistema per la produzione di acqua calda, dall’altro come parapetto della veranda.E poi c’è ancora un altro aspetto che non va affatto sottovalutato: è possibile utilizzare il solare termodinamico per la produzione di energia termica. Attraverso l’installazione di un l’impianto fotovoltaico sarà possibile rendere la nostra abitazione quasi autonoma dal punto di vista energetico.

La funzionalità di questi sistemi dotati di tecnologia termodinamica in ambito domestico, ma anche per altri tipi di contesti, viene avvalorata proprio da progetti e proposte incentrate sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza energetica. Non ultimo proprio il piano destinatario del riconoscimento internazionale come Solar Decathlon.

Il blocco termodinamico perfetto per il riscaldamento a pavimento

Le parti più importanti di un impianto termodinamico per realizzare un riscaldamento a pavimento sono senza alcun dubbio il blocco termodinamico. I solar block vengono definiti come la componente principale del sistema. Fondamentali, inoltre, pure i pannelli evaporatori esterni capaci di fornire potenza termica. Utile pure un possibile accumulo nei casi in cui si cerchi di ottenere maggiori vantaggi del sistema anche per la produzione di acqua calda sanitaria.

Le taglie cambiano a seconda del numero dei pannelli evaporatori esterni. Si va da un minimo di 6 ad un massimo di 40 quando le potenze termiche sono comprese rispettivamente tra 7500 a 54600 W.

Il solare termodinamico, anche se con gli impianti di riscaldamento a pavimento, procura rendimenti migliori, risulta adatto anche ad altri sistemi di riscaldamento. Si può infatti abbinare a ventilconvettori e ad impianti radianti formati da elementi in alluminio. In questo ultimo caso bisogna ricordare che la temperatura di mandata non va oltre solitamente i 55°C.

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Laureanda in Veterinaria, lettrice 'compulsiva' e appassionata di scrittura. Adoro arricchirmi quotidianamente di nuove conoscenze e fornire informazioni utili a chi voglia saperne di più su come ristrutturare e rendere più efficienti le proprie 'quattro mura'.
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