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Resta, sicuramente, una delle principali preoccupazioni quando si installa in casa un impianto di riscaldamento a pavimento. La comparsa di possibili perdite d’acqua è un problema a cui, infatti, potrebbe far fronte chi sceglie questo tipo di sistema per diffondere calore tra le quattro mura.
Negli ultimi anni i casi di perdite d’acqua dall’impianto sono calati grazie anche alla qualità dei materiali di cui sono fatti oggi i tubi. C’è una maggiore resistenza; calato pure il numero di possibili corrosioni. Le anomalie si possono comunque presentare. Vediamo come affrontarle e quali soluzioni adottare.
Le perdite d’acqua dall’impianto: cosa fare?
Una perdita d’acqua in un impianto di riscaldamento, sia a termosifoni che a pavimento, si presenta come un guasto. E per reintegrare la pressione nell’impianto uno dei primi rimedi è quello di effettuare continui rabbocchi di acqua. In altri casi, invece, la perdita nell’impianto di riscaldamento di un appartamento si può manifestazione con il blocco della caldaia. Che succede? La pressione nell’impianto cala; il riscaldamento non è efficiente.
Una volta contattati i tecnici, i riflettori si accenderanno sulle scatole che contengono i collettori. L’impianto, infatti, si trova nel massetto ed è difficile arrivarci. Se il guasto, però, è grave e il sistema non funziona, allora sarà il caso di monitorare le tubazioni. Gli esperti consigliano la termografia: un metodo non invasivo che consente di vedere, attraverso gli infrarossi, cosa sta succedendo sotto il pavimento.
Il pavimento non si distrugge con questo tipo di tecnica. Risulta fondamentale per rilevare la rottura di una tubatura o per porre un freno ad una perdita di acqua. In questo ultimo caso ovviamente bisognerà intervenire sulla pavimentazione.
La ricerca di una perdita da un riscaldamento a pavimento: il filmato di Diemme Arte casa
Le infiltrazioni idriche negli impianti di riscaldamento a pavimento
La ricerca e la riparazione delle perdite d’acqua negli impianti di riscaldamento a pavimento avviene per fasi. La prima tappa consiste nel localizzare in modo puntuale e preciso i punti della perdita. Si passa poi a cercare di studiare un modo per diminuire gli interventi di demolizione. L’obiettivo dei tecnici sarà quello di procurare un minor numero di disagi.
I prodotti autosigillanti come rimedi
Una delle possibili soluzioni adottate quando si manifestano perdite idriche dall’impianto di riscaldamento è quella di riparare le tubature con prodotti autosigillanti. Non vanno utilizzati nei collettori solari, ma sono validi per ogni tipo di impianto di riscaldamento, anche per quelli che contengono componenti in alluminio.
Le piccole perdite d’acqua, nonostante il pensiero comune, non sono una tegola solo per gli impianti più vecchietti. In realtà si presentano spesso quando ci sono installazioni nuove. Com’è possibile? Può capitare che durante la fase dell’installazione il nuovo impianto di riscaldamento non sia stato ben sciacquato ed ecco che tutti i residui dei lavori, materiali estranei così come i lubrificanti siano presenti ancora all’interno. La presenza di questi materiali nell’impianto può essere causa di corrosione. Si creano dei piccoli fori che perdono acqua.
Individuare un punto di perdita da una tubatura può richiedere tempo. Non mancano, però, casi in cui l’operazione risulta molto semplice. Tutto dipende da alcuni fattori importanti: le caratteristiche dell’impianto; l’immobile in cui è installato; il volume della perdita d’acqua.

Niente paura, però. Questi sono imprevisti che difficilmente si verificano se ci si affida a persone competenti e si installa un impianto di riscaldamento di qualità. In realtà, infatti, l’impianto di riscaldamento a pavimento è uno di quelli che richiede un minor numero di interventi di manutenzione. Anche la legge prevede che, prima dell’installazione del sistema di riscaldamento, venga redatto un progetto. Non ci sarà, dunque, una singola persona a realizzare l’impianto ma una squadra esperta nel settore. Ci sono requisiti che vanno rispettati così come previsto dalla normativa.
Ultimo consiglio: per combattere la corrosione delle tubature e la presenza di alghe e funghi al loro interno, assicuratevi sempre di aggiungere anche degli additivi che puliscano l’acqua. Per una manutenzione che sia ottimale è necessario un lavaggio completo, nonché un’analisi del ph dell’acqua. Ora potete dormire sonni sereni.