Riscaldamento a pavimento: programmazione

Una corretta programmazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento è il modo migliore per godere appieno dei i benefici in termini di comfort e risparmio energetico garantiti da questo sistema di riscaldamento.

Il vantaggio fondamentale di avere un riscaldamento a pavimento infatti è quello di poter garantire in casa una temperatura costante senza consumi eccessivi, ma per farlo è necessario tenere il riscaldamento sempre in funzione. Questo sistema infatti impiega molto tempo per entrare a pieno regime, quindi non conviene accenderlo e spegnerlo di continuo, come avviene invece per gli altri tipi di riscaldamento, che vanno programmati per potersi accendere e spegnere quando ce n’è bisogno o quando la casa è abitata.

Ma a che temperatura impostare l’impianto?

L’altro grande vantaggio del riscaldamento a pavimento è quello di funzionare con la massima efficienza anche a temperature molto basse, pur riscaldando la casa al meglio e garantendovi un notevole comfort abitativo.

Bisogna quindi programmare il termostato impostandolo ad una temperatura di circa 2 gradi in meno rispetto a quella che si vuole ottenere: la temperatura percepita è infatti un po’ più alta di quella effettivamente segnata dalla strumentazione. Ad esempio, se vogliamo mantenere la casa ad una temperatura di 21°C, dobbiamo impostare 18°C-19°C sul dispositivo.

Per chi volesse, si può programmare anche un “ciclo notte” e un “ciclo giorno”, facendo differire la temperatura di qualche grado, ma facendo attenzione a non spegnerlo mai del tutto.

Un altro accorgimento importante riguarda la programmazione del riscaldamento a pavimento quando la casa è vuota per brevi o lunghi periodi: se siete furori solo qualche ora, o magari per un weekend fuori porta dell’ultimo minuto, o perché rimanete a dormire da un’amica, vi sconsigliamo di spegnere definitivamente l’impianto. È preferibile lasciarlo acceso, magari con una temperatura leggermente più bassa di quella usuale. A fronte di quello che può sembrare uno spreco energetico (essendo la casa vuota) otterrete invece il duplice vantaggio di avere la casa calda al vostro ritorno, e di evitare l’impennata di consumi che si verifica ad ogni accensione.

Diverso è il discorso se il vostro soggiorno si prolunga per una settimana o più, come durante le vacanze. In questo caso l’impianto va sì spento, ma ricordandovi di programmare l’accensione automatica almeno 48 ore prima del vostro rientro: l’impianto infatti ci mette un po’ per entrare a pieno regime.

In questa tabella trovate le temperature consigliate per la programmazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento, ricordandovi che potete anche impostare diversamente il termostato per ogni stanza della casa.