L’impianto di riscaldamento a pavimento ha ottenuto un forte riscontro soprattutto negli ultimi anni. Questo sistema viene considerato da tanti, infatti, come una sorta di investimento a lungo termine. Si tratta di una tecnologia conveniente perché consente di ottenere benefici sia di natura economica che in termini di comfort. Rispetto ai classici termosifoni la differenza è evidente all’arrivo delle bollette. Siete pronti a stropicciarvi gli occhi alla vista di una cifra più leggera?
Perché scegliere il riscaldamento a pavimento?
Quando e perché conviene installare un impianto di riscaldamento a pavimento? È una delle domande più quotate prima di effettuare questa importante scelta. La risposta è semplice ed immediata: per il benessere e per la confortevolezza. Si tratta di una soluzione ideale in quanto questo sistema funziona per irraggiamento, ossia lavora esattamente come il sole. Il calore viene trasmesso in maniera uniforme e costante in tutti gli ambienti. Se in casa abbiamo i termosifoni sappiamo che così non succede. L’aria calda non viene distribuita in modo uguale in tutte le stanze ed ecco che bisogna alzare la temperatura per avvertire un maggiore comfort.
La scelta di installare un impianto di riscaldamento a pavimento è anche conveniente per i suoi benefici economici. Parliamo di un risparmio in bolletta equivalente a circa il 7 per cento per ogni grado in meno. Inoltre, a differenza dei classici termosifoni, i pannelli radianti entrano in funzione con una bassa temperatura di mandata. Potremmo dire che si tratta di quasi la metà: 30, 35 gradi per gli impianti di riscaldamento a pavimento e 70 gradi per i radiatori. Con l’impianto di riscaldamento a pavimento, infine, è consentito l’uso di altre fonti di energia rinnovabile. Aspetto, quest’ultimo, impossibile nel caso dei termosifoni in quanto l’acqua raggiunge una temperatura elevatissima e necessita dunque di un riscaldamento a gas o a gasolio.
Gli impianti di riscaldamento a pavimento vengono adottati non solo in casi di appartamenti di nuova costruzione, ma anche nel corso delle ristrutturazioni. Grazie alla normativa in materia è possibile ottenere il certificato di abitabilità pure nel caso in cui l’altezza sia stata derogata da 270 centimetri a 260.
Impianto di riscaldamento a pavimento: i vantaggi
Un altro punto a favore degli impianti di riscaldamento a pavimento è dato dall’aspetto della manutenzione. Questi impianti non sono soggetti a molti interventi, né a riparazioni per far fronte ai guasti. È giusto, naturalmente, che ci siano dei controlli ordinari da parte di tecnici qualificati e competenti così come servono dei lavaggi periodici, ma tali sistemi – è bene saperlo – portano sicuramente ad avere meno pensieri rispetto ai termosifoni. Il lavaggio delle tubature va fatto con alcuni additivi in modo da contrastare calcare, fanghi ed alghe e combattere il fastidioso fenomeno della corrosione. Si tratta di ‘nemici’ per la caldaia che possono poi andare a pregiudicare il funzionamento e la resa energetica dell’intero impianto di riscaldamento a pavimento.
Altro plus per questi sistemi di riscaldamento è sicuramente l’assenza di polveri e muffa. E chi soffre di allergie comprenderà bene i benefici. I termosifoni mettono in moto l’aria e gli acari tendono a prendere il sopravvento, causando disagi agli inquilini della casa. Il problema non sussiste con i pannelli radianti. Tutto a vantaggio, naturalmente, della nostra salute. Un ultimo consiglio per un uso corretto di un impianto di riscaldamento a pavimento consiste nell’installare i termostati nel nostro appartamento. Ogni camera potrà avere una temperatura giusta grazie a questo apparecchio utile proprio a controllare la temperatura. Avere un termostato in casa significa accontentare tutti i componenti della famiglia ma anche ridurre gli sprechi energetici.