Indice dei contenuti
- 1 Perché la scelta del pavimento riscaldato?
- 2 Perché tutto questo successo?
- 3 Come funziona il riscaldamento a pavimento?
- 4 Fibra di carbonio? Quali differenze si notano?
- 5 Quali altri vantaggi si possono ricavare?
- 6 Ma quanto costa scegliere il riscaldamento a pavimento?
- 7 Un pavimento riscaldato richiede un intervento invasivo?
- 8 Conclusioni
Spesso, quando si decide di credere in un progetto, lo si fa col presupposto di scegliere le soluzioni migliori per un risultato impeccabile. Questo concetto, è comune su vari aspetti della nostra quotidianità. Che si tratti di impegnarsi personalmente in qualcosa, o di organizzare iniziative. Ma riguarda anche l’ipotetica scelta di puntare su innovazioni che apportano, istantaneamente, benefici non solo a noi stessi ma anche alla nostra casa.
Di che stiamo parlando con esattezza? Del riscaldamento mediante pavimentazione. Ma non di una scelta di materiali standard, bensì di quella tra le migliori, ovvero la fibra di carbonio.
Nel nostro articolo di oggi, vorremmo introdurre in modo sintetico cosa voglia dire scegliere la fibra di carbonio per un sistema di riscaldamento su pavimento e quali possono essere i vantaggi da ricavarne!
Perché la scelta del pavimento riscaldato?
Avete mai provato la sensazione di percepire una temperatura particolarmente bassa in casa? Magari anche andando a casa di amici o di familiari. Il riscaldamento, quello efficace per lo più, è essenziale se tra le mura domestiche e non solo, si voglia godere di un benessere evidente anche in periodi dell’anno estremamente freddi.
Ecco che, la scelta di un sistema di riscaldamento al top, vi assicurerà tutto questo. Pensate ai più piccoli, sempre attratti dal giocare su tappeti e pavimenti. Entra in gioco uno dei sistemi per riscaldare casa più innovativi e sempre di più maggiormente apprezzati.
Il riscaldamento su pavimentazione, mira all’efficienza, al risparmio e al perfetto mantenimento della temperatura.
Perché tutto questo successo?
Se all’estero, la soluzione del riscaldamento su pavimento è quasi uno standard, in Italia solo negli ultimi anni si è concretizzata questa tipologia di installazione.
I tradizionali radiatori, ovvero i classicissimi termosifoni, rischiano quindi di diventare obsoleti. Non certo per mera moda, ma per effettiva differenza di efficacia nello scaldare ambienti soprattutto molto grandi. Se c’è poi un fattore che svantaggia oltremodo i termosifoni, è la modalità di riscaldamento “localizzata” più che omogenea. Il pavimento riscaldato, data la sua stesura ampia, annulla definitivamente questo inconveniente!
Come funziona il riscaldamento a pavimento?
Prima di addentrarci nello specifico, ovvero sulla tipologia di riscaldamento su pavimento con uso della fibra di carbonio, bisogna semplicemente osservare quale sia il concetto che sta dietro a questa installazione e quale sia il suo funzionamento.
Basti sapere, che al di sotto della superficie calpestabile, vi sarà installato un sistema a serpentina, quindi un reticolato di tubi assai sottili, che andranno a scaldarsi mediante il funzionamento di una caldaia. In parole povere, i tubi sfrutteranno l’acqua ad una temperatura tra i 30°- 35° per consentire un riscaldamento uniforme e costante.
Attraverso un valido schema di posa, sapientemente ideato dal personale competente, andrà valutata la scelta per ogni locale della casa, in modo che il calore si propaghi omogeneo e uniforme.
Fibra di carbonio? Quali differenze si notano?
Per i più intraprendenti, e desiderosi di stare al passo con le nuove innovazioni tecnologiche, l’utilizzo della fibra di carbonio per ciò che riguarda il riscaldamento a pavimento non può che essere la scelta migliore.
Una delle sue caratteristiche principali, che a breve osserveremo più in dettaglio, è l’invidiabile resistenza all’usura. Questo ne comporta non solo un lavoro performante, ma anche e soprattutto una quasi nulla necessità di manutenzione. Avete pensato bene! Questo vi farà risparmiare non poco negli anni!
CARATTERISTICHE:
- Ridotta distanza tra gli elementi riscaldanti.
- Possibilità di installarlo su ampissime superfici senza inutili dispersioni.
- Risparmio energetico.
- Materiale estremamente versatile.
- Concepito sia per l’uso abitativo che per l’ambito commerciale di grandi spazi.
- Ottima resistenza meccanica.
- Degrado dei suoi componenti molto lento. Manutenzione quasi nulla.
- Previene allergie, polveri e accumulo di batteri indesiderati.
- Zero emissioni elettromagnetiche.
- Si controlla con una comoda centralina.
Quali altri vantaggi si possono ricavare?
Molte ditte specializzate nella realizzazione e installazione di pavimenti riscaldati, sfruttano le potenzialità eccezionali della fibra di carbonio, anche per realizzare non solo pavimenti riscaldati ma anche pareti e soffitti.
Tale versatilità e, non dimentichiamoci, straordinaria efficienza, è perfetta per ampie metrature. Si pensi, ad esempio, a musei, palestre o cinema.
Ma quanto costa scegliere il riscaldamento a pavimento?
Probabilmente, per quanto molti utenti sembrino elettrizzati all’idea di un pavimento riscaldato, spesso i costi di installazione e dei materiali potrebbe far tentennare.
Tuttavia, quando ci si ritrova ad un preventivo di installazione importante, è sempre bene ricordarsi che nel tempo, il risparmio sarà assolutamente garantito! Ecco perché molti, scelgono ugualmente di rivoluzionare il proprio sistema di riscaldamento. A lungo termine, l’impatto sul dispendio energetico sarà via via inferiore.
Un pavimento riscaldato richiede un intervento invasivo?
Quando ci troviamo nel bel mezzo di una ristrutturazione, o per lo meno si ha intenzione di avviarne una, è già in parte lecito avere in mente di rivoluzionare non solo la parte estetica della propria casa, ma anche quella che riguarda gli impianti elettrici, di riscaldamento e via di seguito.
Per logica, l’installazione della serpentina richiederà un intervento lungo tutto il perimetro della vostra casa, ma se vi state domandando se sarà obbligatorio sostituire il vostro pavimento originario, la risposta non è così scontata!
Attualmente, esistono sistemi di installazione che prevedono il mantenimento del pavimento preesistente, ed elaborare il tutto al di sopra di esso, con la scelta di mantenere una stratificazione minimale. Sono i noti pavimenti riscaldati ribassati, che mirano a cumulare spessori irrisori. Ovviamente, non sarà una scelta economica, ma in termini di funzionalità sarà proprio quella ideale!
Conclusioni
Il pavimento riscaldato con utilizzo di fibra di carbonio, pertanto, conviene? La risposta a tale quesito non può che essere sì. La peculiarità delle caratteristiche di questo incredibile materiale, lo rende una scelta eccellente e versatile per diversi obiettivi. Non solo per la vostra casa, ma anche per la vostra attività commerciale.
Ma è la sua resistenza all’usura e la sua efficacia nel mantenere il calore che lo rendono tra i materiali da preferirsi per il proprio sistema di riscaldamento su pavimento.
Il nostro suggerimento, è quello di ottenere diversi preventivi, e solo mediante questi, orientare le vostre preferenze per un soddisfacente rapporto qualità/prezzo. A questo punto, non ci resta che augurarvi buona scelta!